<La differenza la fanno le persone>: il nostro punto di vista su “il Resto del Carlino"
Il Resto del Carlino, 15 aprile 2019. Il filo rosso che collega i servizi che PRAXI offre alle aziende è l’approccio, dove le persone sono al centro.
In particolare, parliamo dei comportamenti delle persone: nella selezione HR il candidato migliore non è necessariamente quello tecnicamente più preparato. La differenza fra un manager eccellente e uno non efficace è data da come si comporta, “è questo l’oggetto dell’interesse e delle nostre valutazioni come selezionatori”, spiega Francesco Rossi - Partner e Coordinatore Nazionale PRAXI Risorse Umane.
Quali competenze deve avere il manager di oggi?
In un mondo globalizzato, sostiene con forza Paolo Longobardi - Partner e Responsabile PRAXI Bologna, anche la questione delle radici territoriali può fare la differenza. I manager di oggi devono essere “poliglotti”: oltre all’italiano e ad una lingua internazionale, l’inglese, devono conoscere il dialetto economico dell’imprenditoria e del management locali.
Il manager di oggi deve inoltre essere un facilitatore, sostiene Laura Martinelli - Partner e Responsabile Formazione e Sviluppo Risorse Umane PRAXI Bologna, una figura in grado di mettere le persone nelle condizioni di esprimere al massimo il proprio potenziale.
Le persone sono anche al centro dei nostri interventi sui processi organizzativi. Nelle aziende private come nel mondo pubblico, la tendenza a lavorare per compartimenti stagni, chiusi, che non dialogano fra loro, spiega Daniela Gamberini - Consulente Senior della Divisione Organizzazione di PRAXI Bologna, non è funzionale e genera perdita di efficienza. La scelta corretta, quella che poi produce il valore per il cliente è quella della trasversalità.