Brevetti: rispetto ai principali partner UE l'Italia ha il rapporto di concessione più elevato
Dai dati rilasciati dall'Epo - l'Autorità europea per i brevetti - sulle domande di brevetto presentate nel 2017, risulta in Italia un incremento rispetto al 2016. Tuttavia, rispetto al potenziale di creatività e capacità innovativa di PMI e università italiane, le domande sono ancora poche.
L’Avv. Giovanni Casucci - partner dello studio legale internazionale Dentons – ha messo a confronto i dati degli ultimi 5 anni ed emerge che, se è vero che l’Italia presenta meno domande rispetto ai principali partner UE, più di 6 richieste su 10 diventano brevetti al termine del non facile né breve iter brevettuale. Quindi il rapporto di concessione sul totale delle domande depositate è, rispetto ad altri Paesi europei, incoraggiante.
L’Avv. Giovanni Casucci - partner dello studio legale internazionale Dentons – ha messo a confronto i dati degli ultimi 5 anni ed emerge che, se è vero che l’Italia presenta meno domande rispetto ai principali partner UE, più di 6 richieste su 10 diventano brevetti al termine del non facile né breve iter brevettuale. Quindi il rapporto di concessione sul totale delle domande depositate è, rispetto ad altri Paesi europei, incoraggiante.